Frenano sui mercati asiatici i prezzi del petrolio dopo essere aumentati di oltre il 7% nelle tre sessioni precedenti sulla scia delle preoccupazioni relative all’offerta, dovute ai timori di un conflitto più ampio in Medio Oriente e alla chiusura dei giacimenti petroliferi libici. I future sul Brent sono scesi dello 0,18%, a 81,3 dollari al barile, mentre quelli sul Wti dello 0,20% a 77,26 dollari.
Ieri il governo libico orientale ha annunciato la chiusura di tutti i giacimenti petroliferi a causa di un conflitto politico interno, che ha bloccato la produzione e le esportazioni. Ciò si è aggiunto ai crescenti timori per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dopo i lanci di razzi e di droni tra Israele ed Hezbollah durante il fine settimana. Tuttavia, i colloqui per il cessate il fuoco sul conflitto in corso tra Israele e Hamas proseguono questa settimana al Cairo. Inoltre, le aspettative più solide di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed nella prossima riunione di settembre hanno fornito ulteriore sostegno ai prezzi del greggio, anche se le preoccupazioni per l’indebolimento della domanda da parte dei mercati chiave hanno pesato sul sentiment. (AGI)