I prezzi del petrolio si irrobustiscono dopo i dati sulle scorte di greggio Usa: secondo l’Eia, sono scese di 2,5 milioni di barili a 457 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 maggio, contro i 543.000 barili previsti dal consenso degli analisti. Il mercato è sostenuto anche dalle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, dopo l’incoraggiante trend dell’inflazione che ad aprile è cresciuta meno delle attese. Il Brent avanza dello 0,45% a 83,12 dollari al barile mentre i future sul WTI guadagnano lo 0,57% a 79,08 dollari al barile.