Gli USA e l’Unione europea hanno annunciato sanzioni contro 5 funzionari russi responsabili di aver sottratto bambini ucraini. Inoltre, le Nazioni Unite hanno approvato a stragrande maggioranza una risoluzione per una pace duratura e per far uscire la Russia dall’Ucraina (nonostante le pressioni di Mosca per evitarla).
I soci dell’Associazione Avaaz,, in appena una settimana, si sono uniti al premio Nobel per la pace, Oleksandra Matviichuk, , per chiedere giustizia per il popolo, .per fermare la deportazione dei bambini ucraini e chiedere sanzioni…
Migliaia di messaggi personali inviati direttamente ai governi per dare maggior peso all’appello. I soci dell’Associazione si sono presentati con forza a Bruxelles, facendo notizia in tutto il mondo!
Insieme a rifugiati ucraini hanno allestito migliaia di giocattoli davanti alla sede dell’UE, dando enorme visibilità al loro appello per chiedere sanzioni e ricordare l’anniversario dell’invasione della Russia. La notizia della protesta ha fatto il giro del mondo sulle pagine del Washington Post, del Guardian, Euractiv in Germania, Ansa in Italia e su tanti altri media
Lo stesso giorno a New York si sono presentati davanti alle Nazioni Unite, per chiedere che gli Stati membri votassero a favore di una risoluzione cruciale per la pace in Ucraina e il ritiro delle truppe russe.
La risoluzione ONU per la pace è stata approvata!
Anche grazie a centinaia di persone brasiliani, indiani, argentini e sudafricani che hanno spinto i loro governi ad agire, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione con un’ampia maggioranza, nonostante le enormi pressioni della Russia
Annunciate nuove sanzioni!
Negli ultimi giorni gli Stati Uniti e l’Unione europea hanno imposto sanzioni a 5 funzionari russi per il rapimento e la rieducazione dei bambini ucraini. L’ obiettivo era ottenere sanzioni anche da Canada e Regno Unito, e per 13 persone in totale.
Nelle prossime settimane l’associazione lavorerà a nuove idee per amplificare ancora l’appello, ottenere altre sanzioni, far rispondere Putin e i suoi complici dei loro crimini, e per far riunire le famiglie ucraine. C’è ancora molto lavoro da fare.
Le sfide del nostro tempo possono sembrare più grandi di noi, ma l’ obiettivo è trasformare quelle sfide in opportunità per un cambiamento significativo nel mondo. La scorsa settimana, è stato meraviglioso lavorare insieme per sostenere gli ucraini, la pace e la giustizia. Qualcosa nel mondo è cambiato grazie all’impegno di questo Sodalizio. Ha scritto perfino il governo ucraino per ringraziarla.
Tutto questo non sarebbe mai possibile senza l’impego per la pace e la giustizia di questi volontari, che in tutto il mondo fanno la loro parte.
Il team di Avaaz