Tempi lunghi o lunghissimi per ottenere o rinnovare il documento di viaggio. È trascorso praticamente un anno da quando si sono manifestati diversi disagi causati dal cosiddetto “caos passaporti”, con circa 100mila viaggi organizzati saltati a causa di una “massiccia e imprevista impennata di richieste”. Lo aveva spiegato, a marzo 2023, la Polizia di Stato. Ma oggi, a quanto pare, la situazione non è migliorata particolarmente. Ecco cosa sta succedendo
LA SITUAZIONE NON E’ MIGLIORATA
Trascorsi quasi 365 giorni la situazione, però, non sembra essere migliorata. Ottenere oggi un passaporto nuovo o il rinnovo di uno scaduto resta quasi un’impresa. Come segnala anche il “Corriere della Sera”, la prenotazione online nei capoluoghi di regione, basilare per ottenere l’appuntamento, si basa sostanzialmente su un presidio continuo e affannoso del web
L’UTILIZZO DELLO SPID
La speranza è quella di poter, una volta collegati al sito di Agenda online tramite Spid, trovare uno slot libero prima dell’estate. L’unica via, tra l’altro, resta proprio quella telematica. E, anche dopo un anno, gli attuali motivi dei rallentamenti sarebbero legati all’alto numero di richieste
“UNA SITUAZIONE INCOMPRENSIBILE”
Secondo Franco Gattinoni, presidente FTO Confcommercio “è una cosa incomprensibile che in un Paese moderno come il nostro” la situazione resti questa. “Non è nemmeno pensabile, è uno schifo, inimmaginabile. Nel nostro settore abbiamo perso circa 300milioni di fatturato ed a questo punto chiederemo i danni al Ministero della Giustizia, qualcosa dovranno pur fare. Abbiamo segnalato il problema un anno e mezzo fa. Possibile che non si riesca a intervenire?”, si è chiesto
LA RICHIESTA AL MINISTRO PIANTEDOSI
E ancora: “E’ comprensibile un po’ di mesi perché si torni a regime ma dopo un anno e mezzo essere ancora a questo punto, assolutamente no. Abbiamo segnalato al Ministero del Turismo che so che è intervenuto in diverse occasioni, adesso abbiamo scritto direttamente, la settimana scorsa, per l’ennesima volta, a Piantedosi. Noi e tutte le associazioni del turismo italiano, ci aspettiamo almeno una risposta ma più che una risposta ci aspettiamo una risoluzione dei problemi”, ha sottolineato Gattinoni
LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Ecco poi, in una nota congiunta, il punto di diverse associazioni di categoria. “Non sono bastati servizi tv, centinaia di articoli sulla carta stampata, scandali su truffe ai danni dei cittadini, comunicazioni accorate di appello per trovare una soluzione a una burocrazia che fa male ai cittadini e alle imprese dei viaggi, rimaste inascoltate. Il nodo dei tempi di rilascio o rinnovo dei passaporti italiani, a due anni dall’uscita dell’emergenza Covid, rimane purtroppo scandalosamente inaccettabile”
LA TUTELA DEI VIAGGIATORI
Il turismo organizzato, dicono ancora “è già proiettato sulla vendita delle vacanze estive, a nome dei presidenti delle principali associazioni di categoria, chiede ancora una volta al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a cui ha inviato due giorni fa una ulteriore lettera sollecitando un incontro, di intervenire per tutelare il diritto degli italiani di viaggiare e a difesa degli imprenditori del comparto che continuano a perdere fatturato a causa della burocrazia”
CONTINUA IL CAOS PASSAPORTI
“La denuncia fatta sul caos passaporti continua e, ad un anno di distanza dalla mia prima interrogazione al Ministro Piantedosi, la situazione è peggiorata”. Questo il pensiero di Fabrizio Benzoni, deputato di Azione, che ha sottolineato l’allarme lanciato dalle associazioni del turismo organizzato.
“DANNI ECONOMICI ENORMI”
“Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che la situazione non è più accettabile. Ho interrogato tre volte il ministro Piantedosi in Parlamento e le risposte sono state sempre le stesse. È ora che il ministro si occupi seriamente di come iniziare a rendere efficiente il sistema e dare soluzioni a tutti gli italiani che provano ad avere il documento e si vedono negato questo diritto con danni personali e economici enormi. Lo ripeto: per noi”, ha concluso Benzoni, “questi cittadini sono prigionieri dello Stato”
Fonte: https://tg24.sky.it/cronaca/2024/02/26/rinnovo-passaporto-appuntamento#02