Milano dice addio a Equitalia e apre alla rottamazione delle vecchie sanzioni del codice della strada e il Commissario Straordinario di Confedercontribuenti Lombardia saluta positivamente la scelta. Pasqualucci aggiunge che la scelta del Sindaco Pisapia permetterà di gestire, dopo 14 anni, la riscossione volontaria e forzata, delle entrate in totale autonomia, nell’ottica di «vicinanza e conoscenza dei cittadini».
A partire dal prossimo 1° ottobre 2014, quindi, il comune di Milano chiuderà completamente il rapporto con Equitalia e, per facilitare la transizione, ha deciso di alleggerire il vecchio carico di sanzioni del codice della strada non pagate e riferibili a verbali antecedenti al 31 dicembre 2004. Concretamente, viene concesso di regolare la propria posizione saldando solamente il minimo della sanzione, le spese di notifica e procedimento e versando un aggio pari al 4%, anziché il dovuto regolarmente (ovvero quasi il doppio della sanzione prevista per chi salda entro 60 giorni dal verbale, l’aggiornamento destinato a Equitalia e la maggiorazione del 10% per ogni semestre di ritardo successivo ai primi 60 giorni).