(IRIS) ROMA 27 GIU – “Poniamo il caso che Monti non legiferi entro il primo luglio. Poniamo il caso che i 91 milioni di euro promessi ai terremotati dell’Emilia e dell’Aquila vadano nelle casse dei partiti. Vista la dilagante indignazione dei big della politica, dei rappresentanti dell’Italia, propongo loro di darli personalmente questi fondi ai sindaci delle città colpite dal sisma se legge non sarà fatta”. Per il presidente di Federcontribuenti è quindi un falso problema quello dell’inspiegabile impasse governativo sulla questione dei fondi pubblici destinati ai partiti e che invece dovevano esser dati ai terremotati. “Se ho intenzione di dare dei soldi per aiutare chi è in grave difficoltà, – continua Finocchiaro -, non c’è legge o vincolo che me lo impedisca, altrimenti, ho solo chiacchierato al vento”.