Alle Olimpiadi irrompe sua ‘Maestà’, l’atletica leggera. In attesa di un leggero calo delle temperature – oggi la colonnina ha toccato i 36 gradi –, giovedì primo agosto inizierà il sempre fitto programma della ‘Regina dello sport’. La prima gara sarà la 20 chilometri di marcia, maschile e femminile, che di disputerà nella zona del Trocadéro ai piedi della Torre Eiffel. Oggi è sbarcato a Parigi anche il campione olimpico ed europeo dei 100 metri, Marcell Jacobs. Unire le parole marcia, Olimpiadi e Italia, per la tradizione azzurra significa medaglie. L’Italia punta subito su Massimo Stano e ancora di più su Antonella Palmisano, campioni in carica che oggi hanno parlato delle loro aspettative a ‘Casa Italia’ a Parigi. “Nessuno si è mai rotto un piede con una bottiglietta – dice Stano riferendosi all’infortunio di fine aprile al Mondiale per Nazioni –. Devo dire che c’è stato un momento che la mia Olimpiade era a rischio. Arrivo in una condizione discreta, non eccellente anche perché ho perso 28 giorni di allenamento”. Parlando dell’avvicinamento a Parigi, il marciatore di Grumo Appula, che per la gara andrà sulla linea di partenza con un ‘baffo alla francese’, ha detto, “ho avuto un compagno di allenamento d’eccezione, un amico, quasi un fratello il giapponese Toshikazu Yamanishi (due volte campione del mondo e non qualificato per i Giochi olimpici, ndr)”. Stano ha poi aggiunto, “sul percorso ci sarà mia moglie e i miei bambini che mi daranno una spinta maggiore e poi ci sarà il pubblico italiano che sarà molto più caloroso di quello, seppur numeroso, di Sapporo (gara olimpica di tre anni fa): non me ne voglia il resto del mondo”. OItre al presidente federale, Stefano Mei, che l’ha nominata ‘capitana della squadra olimpica femminile’ (al maschile c’è sempre Gianmarco Tamberi), c’era anche Antonella Palmisano. “Arriviamo da un Europeo immenso, è cambiato il mood e l’atteggiamento di questa squadra che non ha più paura di porsi limiti e alibi, sono contenta di farne ancora parte – ha detto la marciatrice di Mottola –. Quest’anno è stato l’unico dopo quattro dove non ho avuto intoppi, una sensazione”. Parlando del cambio di allenatore, da Patrick Parcesepe (coach di Stano) al marito Lorenzo Dessi, ‘Nelly’ ha affermato, “è rimasto lo stesso, ma meno battute” e sulle condizioni che troverà in gara ha spiegato, “l’umidità all’82% non mi spaventa, quelle temperature mi sono sempre piaciute”. (AGI)