A meno di cento giorni dall’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, toni rassicuranti sul fronte caldo della sicurezza da parte del prefetto della capitale francese, Laurent Nunez, che ha assicurato la mobilitazione di 45 mila agenti tra forze di polizia e militari. Anche se “da molti anni esiste una minaccia terroristica permanente nel nostro Paese, non c’è alcuna minaccia nota e identificata per i Giochi”, ha dichiarato Laurent Nunez all’emittente France Inter.
Il prefetto di Parigi ha sottolineato che le misure di sicurezza previste per i Giochi Olimpici e Paralimpici di quest’estate sono comunque “adattate a un livello molto elevato di minaccia terroristica”, dal momento che la Francia è stata posta in uno stato di “emergenza attacco”, il livello più alto del piano Vigipirate. Le autorità francesi prevedono di utilizzare la videosorveglianza algoritmica, un tecnologia criticata da alcune associazioni che temono che possa portare a una profilazione razziale. “Non c’è riconoscimento facciale, la legge lo vieta”, ha risposto Nunez, spiegando che la videosorveglianza verrà utilizzata “semplicemente per rilevare anomalie, come spostamenti di gruppi di persone in direzione opposta rispetto alle indicazioni vigenti o persone che entrano in aree vietate”. La videosorveglianza algoritmica verrà nuovamente testata domani sera, al concerto dei Black Eyed Peas, e domenica sera la per la partita tra il Paris Saint Germain e l’Olympique lyonnais allo stadio Parc des Princes. La presenza della polizia verrà notevolmente aumentata in vista dei Giochi Olimpici, con 30 mila agenti mobilitati in media e picchi di 45 mila in determinate occasioni. Nelle scorse ore si è riunito il comitato di organizzazione delle Olimpiadi con la pubblica amministrazione e i sindacati di categoria.
Secondo quanto riferito dai media d’Oltralpe, fino a 50 mila agenti pubblici di Stato saranno coinvolti nella macchina organizzativa di Parigi 2024, di cui 25 mila poliziotti, 20 mila membri delle forze armate e 5 mila dipendenti di diversi ministeri, tra cui Giustizia, Esteri, ma anche negli ospedali e alla direzione per la repressione delle frodi. In merito alla mobilitazione dei pubblici dipendenti, serrate trattative sono in corso tra il governo e i sindacati, di cui alcuni si sono ritirati dal tavolo negoziale in segno di malcontento per la politica salariale dell’esecutivo. Del resto CGT e FO, i due maggiori sindacati del servizio pubblico francese, hanno già emesso preavvisi formali di sciopero per il periodo dei Giochi Olimpici e Paralimpici, tra il 28 agosto e l’8 settembre. (AGI)
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