AGI – “Non sappiamo che cosa ci riserverà il 2021 ma ciò che ognuno di noi, e tutti insieme possiamo fare, è di impegnarci un po’ di piu’ a prenderci cura gli uni degli altri e del Creato,la nostra casa comune”. Papa Francesco, al termine dell’Angelus ha rinnovato i suoi auguri per l’anno appena iniziato.
“Come cristiani – ha sottolineato – rifuggiamo dalla mentalità fatalistica o magica. Sappiamo che le cose andranno meglio nella misura in cui, con l’aiuto di Dio, lavoreremo insieme per il bene comune mettendo al centro i piu’ deboli, gli svantaggiati”.
“Dio si è fatto carne per dirci” che ci ama proprio “nelle nostre fragilità”, dove “ci vergogniamo di piu'”. “È audace questo, è audace la decisione di Dio”, ha detto il Pontefice che ha esortato quindi tutti, “con fiducia” ad aprire il cuore, a confidargli tutto, a condividere con Lui “gioie e dolori, desideri e paure, speranze e tristezze, persone e situazioni”.
“Fermiamoci in silenzio davanti al presepe a gustare la tenerezza di Dio fattosi vicino, fattosi carne. E senza timore invitiamolo da noi – ha sottolineato -, a casa nostra, nella nostra famiglia. E anche – ognuno lo sa bene – invitiamolo nelle nostre fragilità. Invitiamolo, che Lui veda le nostre piaghe. Verrà e la vita cambierà”.
Vedi: Papa Francesco: "Nel 2021 impegnamoci di più, prendiamoci cura degli altri"
Fonte: cronaca agi