In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, “Orange day”, Eni conferma il proprio impegno per la promozione dell’uguaglianza di genere e per la lotta contro ogni forma di discriminazione e maltrattamento, sostenendo la campagna Onu “Unite”, dal 25 novembre al 10 dicembre (Giornata internazionale Dei Diritti Umani), per sottolineare come la violenza contro le donne sia una delle più pervasive violazioni dei diritti umani a livello globale.
Domani, mercoledì 25 novembre dalle ore 18 alle 24, per la prima volta Palazzo Mattei, storica sede Eni nel cuore dell’Eur a Roma, si illuminerà di arancione per sensibilizzare l’attenzione pubblica su una tematica fondamentale e che, in particolar modo in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria, ha mostrato in molti paesi un aumento dei casi di violenza domestica a causa di due macro-fattori: da un lato il lockdown, che aumenta i rischi e gli impatti delle violenza in ambito domestico e dall’altro la contrazione nell’offerta di programmi e strutture a disposizione delle vittime, per impiegare risorse e fondi allo scopo di fronteggiare la pandemia.
Il colore arancione sarà il filo conduttore che unirà le iniziative a livello mondiale. Eni dedicherà ampio spazio sul proprio sito eni.com e sulla sua intranet aziendale myEni per prevenire la violenza, attraverso la realizzazione di campagne e iniziative di comunicazione focalizzate sulle norme sociali e culturali, con un riferimento esplicito alla pandemia e ai suoi impatti negativi; corsi dedicati ai propri dipendenti sui diritti umani, sulla parità di genere e contro le molestie; una call to action per condividere foto per lo stop alla violenza caratterizzate dal colore arancione; racconti e testimonianze a supporto dell’iniziativa.
Eni, sottolinea una nota, è attivamente impegnata nella promozione della parità di genere per raggiungere l’uguaglianza e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze, una priorità in linea con l’obiettivo di sviluppo sostenibile Sdg 5 dell’Agenda 2030, che la società ha inserito nella sua mission aziendale e che rappresenta in maniera più esplicita il cammino che Eni ha intrapreso per rispondere alle sfide universali, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha fissato al fine di indirizzare chiaramente le azioni che tutti gli attori devono intraprendere.
Vedi: Palazzo Mattei si illumina di arancione contro la violenza sulle donne
Fonte: economia agi