“A seguito del cruento gesto compiuto da un cittadino residente a San Benedetto dei Marsi responsabile di avere ucciso l’orsa Amarena a colpi di fucile” il Partito Animalista Europeo ed Animalisti Italiani, con la partecipazione delle associazioni di protezione e di volontariato animalista, hanno organizzato una manifestazione di condanna del gesto, finalizzata alla sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali tutelati dall’articolo 9 della Costituzione, da svolgersi domenica 10 settembre in piazza Risorgimento dalle 15 alle 18 nel Comune di San Benedetto dei Marsi. L’evento – si legge in una nota – è stato regolarmente comunicato alla Questura di L’Aquila ai sensi dell’articolo 18 T.U.L.P. 773/3.
“Il modello abruzzese è considerato eccellenza nella capacità di armonizzare i territori antropizzati con la biodiversità e gli ecosistemi garantendo la tutela degli animali, principio assicurato da garanzia costituzionale nella recente modifica dell’articolo 9. Modello di buone pratiche che auspichiamo possa essere presto esportato su tutto il territorio nazionale e non certamente scalfito dal recente accadimento relativo all’uccisione volontaria, ingiustificata e non necessaria, dell’orsa Amarena. Episodio stigmatizzato dalle massime cariche istituzionali a partire dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo Luciano Sammarone ed il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli -. E’ prevista la mobilitazione di centinaia di cittadini provenienti da ogni parte d’Italia, oltre ogni più rosea previsione, le nostre linee telefoniche sono congestionate. Abbiamo invitato alla partecipazione le predette cariche istituzionali, la presenza dello Stato rappresenterebbe un segnale di grande civiltà e sensibilità”. (AGI)
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