Una regia unica per sottrarre soldi al fisco. Questo dimostra l’inchiesta della magistratura napoletana, dove il mondo del calcio finisce di nuovo nel mirino per false fatturazioni ed evasione fiscale. Questa volta sotto la lente sono finite società e dirigenti di primissimo livello della massima serie calcistica. Sono 64 gli indagati e tutti per lo stesso reato e lo stesso modus operandi.
Il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, non ha dubbi che “la pianificazione dell’evasione fiscale ha una regia unica, mentre il governo con l’ultima legge di stabilità ha detassato la compravendita dei calciatori. Bene, la magistratura vada avanti ma resta evidente che i vertici del calcio italiano vanno azzerati, visto il dato dell’inchiesta che coinvolge le principali società”.
Il meccanismo ipotizzato dalla Procura di Napoli sarebbe stato architettato “per sottrarre materiale imponibile alle casse dello Stato nella compravendita dei calciatori”.
Le presunte violazioni riguardano 35 società di serie A e B, che denotano proprio l’esistenza della cupola comune dell’evasione fiscale.