La missione permanente italiana alle Nazioni Unite ha aderito a due comunicati congiunti, uno dell’Unione Europea e uno dell’Ucraina, letti all’esterno dell’aula del Consiglio di Sicurezza Onu prima dell’inizio della riunione convocata dalla Russia come presidente di turno del Consiglio, intitolata “Cooperazione Multilaterale per un ordine mondiale più giusto, democratico e sostenibile”. L’ambasciatore Maurizio Massari ha partecipato per l’Italia alla lettura dei due comunicati di fronte alla stampa accreditata all’Onu.
Il testo redatto dall’Ucraina, cui hanno aderito 49 Stati oltre all’Unione Europea, denuncia come “sullo sfondo della brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina, l’argomento del dibattito è un’altra chiara dimostrazione dell’ipocrisia della Russia”, con Mosca che “tenta cinicamente di presentarsi come custode dell’ordine multilaterale”. Nel comunicato viene ribadito anche il fermo sostegno all’integrità territoriale ucraina, l’urgente richiesta a Mosca di ritirare il suo personale militare e altro personale non autorizzato dalla centrale di Zaporizhzhia, e l’appello a “tutti gli Stati membri Onu che stiano fornendo sostegno materiale allo sforzo bellico russo, di cessare tale sostegno”.
Il comunicato europeo, al quale non ha aderito solo l’Ungheria, nel ribadire la condanna alla Russia per le sue gravi violazioni del diritto internazionale e i principi della Carta Onu, si sofferma sul vero significato di multilateralismo ricordando l’impegno europeo: “L’Ue con i suoi Stati Membri finanzia ben un quarto di tutto il bilancio Onu e delle sue agenzie, ed è il maggiore attore mondiale nel settore dell’assistenza allo sviluppo, rappresentando solo lo scorso anno il 42 per cento dell’Aps globale”. (AGI)