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Omicidio nautico: mai più tragedie come lago Garda

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“Approvata finalmente la legge che equipara, dal punto di vista sanzionatorio, l’omicidio e le lesioni personali nautiche a quelle stradali. Non è un provvedimento contro la nautica, eccellenza del Made in Italy, ma spero faccia da deterrente per garantire sicurezza e legalità anche in acqua”. Lo dichiara Mariastella Gelmini, senatrice nonché portavoce di Azione e presidente della Comunità del Garda.
“E il pensiero  – prosegue Gelmini – va inevitabilmente a Umberto Garzarella e Greta Nedrotti uccisi nel 2021 sul Lago di Garda, il loro gozzo fu travolto da un motoscafo, guidato da due turisti in stato di ebbrezza che viaggiava a una velocità quattro volte superiore a quanto consentito in quel tratto. Una tragedia che ha lasciato un segno profondo in tutta la Comunità del Garda. In questi mesi  – ricorda – abbiamo lavorato in Parlamento per accelerare l’iter di questa legge e portarla presto in Aula. Dopo aver dotato il lago di uno strumento come il Rov ‘Greta e Umberto’, robot indispensabile per le ricerche in profondità,  oggi diamo alle famiglie delle vittime un altro segnale importante. Mai più tragedie come quella del Garda. Basta vittime  – conclude la senatrice di Azione – di una navigazione fuori controllo da parte di chi non utilizza i mezzi di trasporto nautico con capacità e diligenza”. (AGI)
COM/NAT