“Urla terribili dalla strada” e “la voce di qualcuno che gridava ripetutamente ‘Aiuto’”. Le hanno sentite i residenti di via Piave, a Bologna, dove ieri sera è stato ucciso il sedicenne italiano di origini centro africane, Fallou Sall, colpito con una coltellata da un ragazzo più grande di un anno, italiano.
“Abbiamo visto un corpo che si accasciava e subito dopo era immerso in una pozza di sangue”, raccontano i residenti che parlano di “un quartiere sostanzialmente tranquillo dove girano molti ragazzi, soprattutto nel parco, come dappertutto”. Sono stati proprio gli abitanti della via, che appaiono profondamente scossi, ad allertare il 113. All’arrivo delle volanti della polizia, gli agenti hanno constatato che era stato ferito anche un 17enne bengalese: per lui la prognosi è di 10 giorni. (AGI)