La Corea del Nord ha schierato 250 lanciamissili balistici al confine meridionale. Il leader Kim Jong Un ha descritto le armi come una “potente spada preziosa” per difendere la sua sovranità. Lo riferisce l’agenzia ufficiale Korean Central News Agency. I lanciatori mobili di colore verde oliva sono stati mostrati durante una speciale cerimonia di “trasferimento”, svoltasi ieri nella capitale Pyongyang. In un discorso alla nazione Kim ha sottolineato che i lanciamissili sono “un’arma d’attacco tattica aggiornata”.
Secondo fonti concordanti, è la prima volta che la Corea del Nord ha reso pubblica la portata di un trasferimento di armi alle sue unità di confine, ha sottolineato Han Kwon-hee della Korea Association of Defence Industry Studies.
Ogni lanciatore è progettato per contenere quattro missili, ha detto Han, aggiungendo che la fornitura di armi da parte di Pyongyang a Mosca potrebbe aver “interferito con la capacità del Nord di produrre effettivamente mille missili”.
Le relazioni tra le due Coree sono a uno dei punti più bassi degli ultimi anni, con il Nord che sta intensificando i test sulle armi e bombarda il Sud con palloni pieni di spazzatura. (AGI)