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In Niger almeno dodici soldati sono stati uccisi e più di trenta feriti nel corso di due attacchi separati e nell’esplosione di un ordigno artigianale. A riferirlo alla tv nazionale sono fonti dell’Esercito locale.
Domenica, nella regione di Tillabéri, un centinaio di chilometri a nord-ovest della capitale Niamey, cinque soldati sono stati uccisi e altri 25 feriti da “un’orda di centinaia di criminali”: “più di 100”, secondo le stesse fonti, “i terroristi” uccisi. Lunedì, nella regione di Diffa (sud-est), bersaglio di attacchi di Boko Haram e della sezione “Africa occidentale” dello Stato islamico, una pattuglia “è stata vittima di un incidente causato da un ordigno esplosivo che ha provocato la morte di cinque soldati”. Martedì, nella regione di Agadez, nell’estremo nord del Paese, un altro attacco ha preso di mira “un campo militare e la postazione della gendarmeria di Chirfa”: due militari sono morti e altri sei feriti “mentre cercavano di controllare il veicolo degli aggressori”. (AGI)
