Una data da non dimenticare. Per noi Siciliani, per noi Italiani, per noi tutti.
Ventisei anni fa veniva brutalmente ucciso il magistrato Paolo Borsellino. Assassinato da Cosa nostra insieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via D’Amelio, è uno degli Uomini più importanti e decisivi nella lotta contro la mafia in Italia, insieme all’amico giudice Giovanni Falcone.
Oggi, come ogni anno, lo ricordiamo con orgoglio, perché è un esempio, un eroe dei nostri tempi.
Ricordarlo significa anche e soprattutto basare la propria vita su criteri di legalità, sul rispetto delle leggi e su principi di umanità.
Paolo Borsellino soleva dire:
« Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. »
Nel suo ricordo, in sua memoria, il nostro impegno sarà sempre vivo, ogni giorno, sempre.