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Nelle Marche è strage: 7 morti e 3 dispersi tra cui un bimbo di 8 anni. sindaco: “Che Dio ci aiuti”

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Case allagate, strade come torrenti. Madre non riesce a salvare il figlio travolto dall’acqua. Aguzzi: “Voglio sperare che bilancio delle vittime sia definitivo”. 2.500 richieste di intervento al 118: “Persone in ipotermia”

 

Acqua, fango e terrore travolgono la provincia di Ancona. Fiumi esondati, strade come torrenti. Il sindaco di Senigallia: “Lasciate libere le strade ai soccorsi”. Il governatore Acquaroli: “Estrema apprensione”. Scuole chiuse

Sale a sette il bilancio dei morti con tre dispersi, tra cui un bambino di 8 anni, a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche, dove in poche ore sono caduti oltre 400 millimetri d’acqua. Diversi i corsi d’acqua che sono straripati. Particolarmente colpito l’entroterra nel nord della Regione. A Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti, Barbara, Senigallia. Luigi D’Angelo del Dipartimento nazionale Protezione civile a RaiNews24: “Caduti 420 millimetri di pioggia in circa due o tre ore”. A Senigallia, diversi anziani sono stati salvati dai soccorritori con gommoni da “rafting”.

La settima vittima: i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero.

Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio è in partenza per le Marche, intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte. Nella regione in arrivo ed al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.

Assessore Marche: “2.500 richieste di intervento”. “Persone in ipotermia”
Sono state finora oltre 2.500 le richieste di intervento arrivate dalle Marche al numero unico 112. Lo fa sapere l’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, per gestirle è intervenuta anche la Regione Toscana: “Ci sono afflussi importanti negli ospedali – ha aggiunto – persone che presentano forme di ipotermia, perchè sono state in acqua per diverso tempo, e fratture da caduta”. Solo a Senigallia 40 le persone sfollate, che hanno trovato ospitalità attraverso la Caritas. 

Sale a sette il bilancio dei morti con tre dispersi, tra cui un bambino di 8 anni, a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche, dove in poche ore sono caduti oltre 400 millimetri d’acqua. Diversi i corsi d’acqua che sono straripati. Particolarmente colpito l’entroterra nel nord della Regione. A Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti, Barbara, Senigallia. Luigi D’Angelo del Dipartimento nazionale Protezione civile a RaiNews24: “Caduti 420 millimetri di pioggia in circa due o tre ore”. A Senigallia, diversi anziani sono stati salvati dai soccorritori con gommoni da “rafting”.

La settima vittima: i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero.

Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio è in partenza per le Marche, intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte. Nella regione in arrivo ed al lavoro rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.

Assessore Marche: “2.500 richieste di intervento”. “Persone in ipotermia”
Sono state finora oltre 2.500 le richieste di intervento arrivate dalle Marche al numero unico 112. Lo fa sapere l’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, per gestirle è intervenuta anche la Regione Toscana: “Ci sono afflussi importanti negli ospedali – ha aggiunto – persone che presentano forme di ipotermia, perchè sono state in acqua per diverso tempo, e fratture da caduta”. Solo a Senigallia 40 le persone sfollate, che hanno trovato ospitalità attraverso la Caritas. 

“Voglio sperare che il bilancio delle vittime sia definitivo”

Le ricerche dei dispersi continuano attivamente, non escludiamo che abbiano potuto trovare riparo in altre abitazioni”. Lo ha detto ai microfoni di Rainews24 l’assessore alla protezione civile della Regione Marche, Stefano Aguzzi. Alle 8 è in programma una riunione con Prefettura di Ancona, Protezione civile e Regione Marche per fare il punto della situazione. “Voglio sperare che il bilancio delle vittime sia definitivo”, ha concluso l’assessore.

Disperso un bambino, la madre ha cercato di salvarlo
“Che Dio ci aiuti….”. Cosi’ il sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini, in un messaggio sui social rivolto ai concittadini scritto nel pieno dell’alluvione che si è abbattuta sulla parte settentrionale: nel piccolo comune una vittima e tre dispersi, tra i quali un bambino: secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la madre sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il figlio in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia. “La situazione, sia lato Castelleone che lato Serra de Conti, è veramente drammatica e tragica“, scrive il primo cittadino di Barbara: “Tutte le forze disponibili sono all’opera, protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco”.

Quattro morti sono stati recuperati a Ostra, uno a Trecastelli e uno a Barbara tutti comuni in provincia di Ancona. Il territorio è attraversato dal fiume Misa la cui piena ha raggiunto il picco massimo. La piena aveva nel frattempo allagato altre zone della città: Borgo Bicchia (il quartiere più colpito dall’alluvione del 2014), il Vallone, il quartiere Vivere Verde.

Non ci sarebbero al momento dispersi invece nella zona di Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino. In base alle verifiche effettuate fino ad ora dalle autorità locali e comunicate alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, non risultano dunque al momento persone disperse come si è temuto in un primo momento. Gli interventi dei soccorritori sono comunque ancora in corso. Un fiume d’acqua ha invaso le strade, trascinando via alcune auto e allagando i piani terra delle abitazioni. Il paese, circa duemila abitanti, è al momento isolato almeno per quanto riguarda le telecomunicazioni: gli abitanti sono barricati nelle abitazioni, senza energia elettrica.

Esondazioni e smottamenti a Sassoferrato i provincia di Ancona. 
Persone rimaste bloccate nelle abitazioni e che cercano rifugio nei piani più alti, allagamenti, il torrente Sanguerone esondato, alberi caduti, smottamenti e blackout. Per oggi scuole chiuse nella zona, dove stanno operando anche i sommozzatori dei vigili del fuoco.

La pioggia violenta, accompagnata dal vento forte, ha causato anche diversi smottamenti e la caduta di piante, in particolare lungo la Flaminia: la strada che collega le province di Pesaro-Urbino e Perugia risulta chiusa al traffico. Sotto la pioggia battente stanno operando i vigili del fuoco e i tecnici dell’Enel. Il maltempo era stato annunciato da un’allerta gialla emanata dalla protezione civile regionale.

I soccorsi sono coordinati dalla prefettura di Pesaro-Urbino, che stanno operando in condizioni estremamente complesse: vigili del fuoco, carabinieri e volontari della protezione civile sono al lavoro da alcune ore, con il primo obiettivo di verificare l’esistenza di dispersi; alcuni automobilisti, bloccati con le auto nel fiume d’acqua, sono stati messi in sicurezza.Oggi le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse in tutti i comuni dell’area colpita dal maltempo.

Bomba d'acqua nelle Marche, Senigallia allagataLocal Team
Bomba d’acqua nelle Marche, Senigallia allagata

In poche ore, secondo gli esperti, sulla zona è caduta la stessa quantità di pioggia che normalmente si registra in un anno.

Fonte: rainews