Degli oltre 12 mila morti negli Stati Uniti per contagio, gli afroamericani risultano i più colpiti; e l’epidemia fa da cassa di risonanza a disuguaglianze sanitarie, sociali ed economiche già esistenti.
A Chicago la metà dei contagiati e il 72% delle vittime del Covid-19 sono afroamericani, nonostante questa comunità rappresenti il 30% della popolazione totale.
Nell’intero Stato dell’Illinois, gli afroamericani sono il 41% dei contagiati e deceduti da nuovo coronavirus, pur rappresentando solo il 14% dell’intera popolazione.
Stesso squilibrio si verifica a Detroit (Michigan), a Milwaukee (Wisconsin), a New Orleans (Louisiana) e persino a New York, tutti focolai di Covid-19.
Secondo l’analisi del Washington Post, le contee a maggioranza nera registrano tre volte il numero di contagi e sei volte quello dei decessi rispetto alle contee a maggioranza bianca.
Due sono i casi simbolo: a Milwaukee, la città più grande del Wisconsin, il 70 per cento dei morti è afroamericano, nonostante la comunità nera rappresenti solo il 26 per cento della popolazione; stessa percentuale per la Louisiana, con il 70 per cento dei morti che appartengono alla comunità nera, che forma il 32 per cento dei residenti.
L’analisi, sulla base dei dati della Johns Hopkins University, arriva dopo giorni di dibattito sul tema.
Lo stesso presidente Donald Trump, durante la consueta conferenza stampa alla Casa Bianca, ha ammesso, per la prima volta, come il coronavirus stia colpendo in “modo duro” i neri.
Poche ore prima il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, aveva promesso di fornire presto statistiche precise per inquadrare il fenomeno.
Tra le possibili cause ci sarebbero il diabete, l’obesità, l’ipertensione e le malattie polmonari che risultano molto diffuse tra gli afroamericani.
“Io sono un prediabetico – ha spiegato il direttore esecutivo della sanità, l’afroamericano Jerome Adams – ho problemi cardiaci e soffro di asma, e so di rappresentare quella parte di popolazione cresciuta nella povertà. Mi spezza il cuore sapere che gli afroamericani siano i più colpiti”.
Ma a pesare probabilmente è anche il mancato rispetto delle consegne di confinamento a casa e distanziamento sociale.
“In Usa le disparità razziali ed economiche vengono amplificate dalla pandemia, si espone davvero le linee di faglia della nostra società”, ha sottolineato Cameron Webb, fisico afro-americano candidato al congresso nello Stato della Virginia. L’immunologo Anthony Fauci conferma la drammaticità dei dati, ma intanto lancia un altro messaggio: “Adesso la priorità è fornire agli afroamericani la migliore assistenza possibile”.
Vedi: Negli Usa gli afroamericani sono i più colpiti dal Covid-19
Fonte: estero agi