Gli Usa registrano il triste primato del più alto numero di vittime in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia di coronavirus e il presidente, Donald Trump, promette che ascolterà gli esperti prima di far ripartire il Paese.
In 24 ore 2.108 morti, un ‘record’ doppio: massimo numero di decessi e primo Paese a registrare più di 2.000 vittime in un giorno. I malati accertati sono più di mezzo milione, il totale delle vittime è 18.586, ormai vicinissimo a quello dell’Italia. Lo stato di New York è l’epicentro americano della pandemia con 174.481 casi e 7.884 morti.
La decisione su quando far ripartire l’economia americana dalla pandemia, su quando avviare la cosiddetta fase 2, “sarà la più dura della mia vita”, ha ammesso il presidente. “Ascolto gli esperti su tutto, ho un grande rispetto per loro”, ha assicurato Trump, che ha annunciato la creazione di un consiglio consultivo di medici e uomini d’affari che raccomanderanno al governo i tempi per la ripartenza.
“Voglio far ripartire l’economia al più presto”, “stiamo pensando ad una data, speriamo di riuscire a rispettare una certa data, ma non facciamo nulla fino a quando non sapremo che questo Paese sarà sano”, ha assicurato il presidente. “Non vogliamo tornare indietro e ricominciare da capo”, ha aggiunto.
La data a cui pensa la Casa Bianca è il primo maggio. Ma, se gli Usa allenteranno le misure di distanziamento sociale e il lockdown in maggio, c’è un forte rischio di un pesante ritorno dell’epidemia in luglio, assicurano gli esperti. “Non potremo ripristinare in pieno le nostre attività economiche il primo maggio”, ha avvertito il capo del servizio sanitario pubblico, Jerome Adams. La “maggior parte del Paese” non potrà tornare alla normalità il primo maggio, per quella data sarà possibile immaginare una ripartenza parziale e graduale, ha ammesso Adams.
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Fonte: estero agi