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di Lorenzo Lavacca
Ripresi gli allenamenti nel centro sportivo federale di Coverciano, la Nazionale è pronta a scendere di nuovo in campo per la semifinale di Nations League. Nella serata di mercoledì gli Azzurri di CT Mancini affronteranno a San Siro la Spagna in uno dei più classici e spettacolari match europei. Le furie rosse, guidate da Luis Enrique, giocheranno dunque contro i vincitori di Euro2020, esattamente 3 mesi dopo la loro eliminazione in semifinale proprio ad opera dell’Italia.
Sui dubbi di formazione, si sa che Mancini terrà fuori Immobile dall’11 titolare per una lesione muscolare alla coscia: dentro Kean al suo posto. Per il resto, solito 4-3-3 visto nelle precedenti uscite con a centrocampo Locatelli che dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Verratti, affiancato dai soliti Jorginho e Barella. Sulle fasce d’attacco torna il duo delle notti magiche Chiesa-Insigne.
Per quanto riguarda la Spagna, Enrique dovrà fare a meno di Pedri, il giovane centrocampista dell’Atletico Madrid che aveva fatto innamorare il suo CT nella passata stagione tanto da essere il giocatore più utilizzato, tra squadre di club e nazionale, della stagione 2020-2021. Fuori anche Morata, già assente sabato scorso nel derby torinese, la Spagna schiererà il 4-3-3 con: De Gea tra i pali; solita difesa con Laporte, Azpilicueta e Garcia; Rodri in cabina di regia, a centrocampo, affiancato da Koke e Busquets; Oyarzabal, Sarabia e F.Torres in attacco.
La squadra che vincerà la gara affronterà in finale la vincente dell’altra semifinale tra Belgio e Francia, staccando così il pass per una finale che avrebbe il sapore di ennesimo trionfo per l’Italia e di vendetta per i cugini spagnoli.
