Il giro d’Italia, e non solo, con i presepi e le opere d’autore realizzate dai maestri artigiani eredi delle migliori scuole nazionali. A Città di Castello, nella cripta della basilica cattedrale, dove fino al 7 gennaio si svolge la ventiduesima edizione della Mostra internazionale di arte presepiale, il visitatore può immergersi nell’atmosfera del Natale e incamminarsi in un percorso di straordinaria bellezza storico-artistica, intesa non solo come tradizione e simbolo dell’artigianato ed eccellenza nazionale della laboriosità, ma come arte unica della creazione, lavorazione di simboli che spesso travalicano la sfera prettamente religiosa per lanciare messaggi sociali e di attualità, universali. Sono circa 200 le opere in “vetrina”, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero. Storia e tradizione sotto l’albero di Natale impreziosite dal campanile cilindrico della cattedrale, sulla cui sommità è stato collocato un presepe, che da una piccola finestra sotto la cupola domina la vallata sottostante. Un presepe “sospeso” di grande suggestione. La mostra ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati, si distingue anche per la sua fruibilità, un percorso senza barriere a portata di tutti con particolare riguardo ai non vedenti. (AGI)
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