Con l’obiettivo di riunire tutti i piccoli produttori d’alta quota, dal Piemonte al Friuli, per incentivare agroecologia e biodiversità, artigianalità e turismo sostenibile è nato il sito e-commerce “Il cibo delle Alpi”. L’intento è rendere disponibili facilmente a tutti gli italiani le produzioni giornaliere genuine delle piccole aziende a conduzione familiare dei borghi delle Alpi italiane a rischio di spopolamento, a cominciare da quelli della Valtellina e della Valle Camonica, designata dall’Unesco Riserva della Biosfera e terra di origine gli ideatori dell’iniziativa: Fabrizio Zanotti, documentarista ed esperto di comunicazione, impegnato da anni nella valorizzazione del cibo, dell’ agroecologia, e delle comunità alpine; Valentino Bonomi, laurea in agraria alla Università della Montagna di Edolo e titolare con la moglie della azienda agricola e di agriturismo San Faustino a Ceto (Bs), dove i Bonomi vivono da secoli e oggi abitata appena da 777 persone; Claudio Furloni, ex dipendente in pensione del Comune di Milano, esperto di cibo e storia delle comunità alpine.
Proprio nella città della Madonnina, aprirà a ottobre 2023 il primo punto fisico di ritiro dei prodotti, in via Ascanio Sforza 57, secondo una logica di slow delivery.
Inoltre, in alcune zone della città, sarà possibile anche ricevere gli acquisti al proprio indirizzo, pagando un sovrapprezzo per sostenere attività di piantumazione a compensazione della CO2 emessa in atmosfera. I punti di ritiro vogliono essere anche luoghi d’incontro, front office per le prenotazioni dei freschi e spazio per esposizioni ed eventi, al fine di diffondere l’informazione e la passione per il cibo di montagna.(AGI)