Tito Jackson, membro dei leggendari Jackson 5 e fratello di Michael Jackson, è morto a 70 anni. Lo riportano alcuni media statunitensi. Era il terzo dei nove fratelli Jackson, tutti destinati a carriere più o meno brillanti nel mondo della musica pop.
Nel 1984, dopo la fine del Victory Tour dei Jackson 5, Tito lavorò come produttore discografico e collaborò ad alcune sessioni con altri musicisti. Nel 1985 fece parte come corista dello USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop, tra cui sua sorella La Toya, Stevie Wonder, Bruce Springsteen e suo fratello Michael, che per l’occasione scrisse il brano We Are the World assieme a Lionel Richie. La canzone, prodotta da Quincy Jones, aveva lo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia.
Nel 1995 Tito lanciò e diventò manager del gruppo musicale 3T, formato dai suoi tre figli Taj, Taryll e TJ, assieme al fratello Michael, che li aiutò a produrre il loro primo album in studio: Brotherhood. La sua vera carriera da solista, però, cominciò solo nel 2003, quando si esibì con la sua band come musicista blues in vari locali.
Dopo la morte di suo fratello Michael, il 25 giugno 2009, Tito registrò insieme ai fratelli i cori per il primo brano postumo di Michael, intitolato This Is It. Tra il 2009 e il 2010 fu produttore esecutivo e prese parte al reality show The Jacksons: A Family Dynasty, mentre tra il 2015 e il 2016 tornò a esibirsi in vari concerti con Jackie, Jermaine e Marlon, nuova formazione dei Jacksons. (AGI)
UBA