Copacabana si è trasformata nella più grande discoteca del mondo per il concerto gratuito di Madonna che ha concluso il suo Celebration Tour: sulla spiaggia di Rio de Janeiro, la 65enne regina del pop si è esibita su un palco di 800 metri quadrati e per oltre due ore ha eseguito tutti i suoi successi, da “Like a Virgin” a “Material Girl”. Impossibile quantificare gli spettatori che hanno affollato l’immenso arenile, oltre ai fortunati a bordo di decine di barche: la stima è stata di un milione, forse un milione e mezzo tra brasiliani e fan e turisti stranieri.
Dopo un ‘antipasto’ offerto dal re della disco Usa Diplo e da altri Dj, Madonna ha raggiunto il palco camminando su una passerella dal leggendario hotel Copacabana Palace. “Eccoci, Rio, il luogo più bello del mondo!”, ha esordito la regina del pop prima di intonare “Nothing Really Matters”, un inno alla resilienza.
Il concerto carioca, tappa finale del tour per celebrare i 40 anni di una carriera provocatoria e irriverente con 80 esibizioni tra Europa e Nord America, ha offerto tanto ballo, pop e musica elettronica alternati da momenti di cabaret. Al momento di “Vogue”, Madonna è stata affiancata dalla cantante brasiliana Anitta, e sul palco si è esibita anche la drag queen Pabllo Vittar, stella del pop brasiliano. “Live to tell” è stata dedicata alle vittime dell’Aids, da Freddie Mercury al musicista brasiliano Cazuza.
Il concerto è stato un grande spot per il turismo a Rio e la città brasiliana ha contribuito pagando un quarto degli 11 milioni di euro di costi di produzione, a fronte degli oltre 50 milioni di indotto stimati per l’economia locale. (AGI)