Il Museo di Storia di Naturale di Milano presenta un nuovo allestimento permanente dedicato alla storia dell’evoluzione umana. Dal 19 dicembre, dopo oltre un anno dalla chiusura, riapre infatti la sala dedicata alle origini della nostra specie con un allestimento che ha coinvolto, oltre ai conservatori e al personale del museo, progettisti, tecnici, grafici e artisti. Concepita come un ambiente immersivo, denso e fluido al tempo stesso, la nuova esposizione, progettata da Migliore+Servetto, definisce un sistema ricco e articolato che consente al visitatore di cogliere e riconoscere gli elementi dell’evoluzione biologica e culturale che hanno caratterizzato la nostra storia a partire da circa 6 milioni di anni fa.
Oltre all’allestimento, M+S firma anche il concept generale in cui si integrano gli interventi multimediali, concepiti e realizzati da Studio Azzurro, e la grafica a cura di Nexo, guidando il pubblico attraverso diversi livelli di lettura che il visitatore è libero di seguire. Quattro le macro-aree dedicate alla nostra storia evolutiva, e tre ambienti video che, all’interno del percorso, stimolano inoltre la percezione del visitatore coinvolgendolo emotivamente in una dimensione spazio-temporale. Le “linee del tempo”, grafiche e video, avvolgono il percorso come elemento di orientamento nell’esposizione del racconto.
“Il Museo di Storia Naturale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi – è per Milano non solo un punto di riferimento culturale e artistico, grazie a una collezione dall’inestimabile valore scientifico e alle continue contaminazioni tra arte e scienza che propone, ma anche un luogo d’affetto per molti milanesi grandi e piccoli. È infatti il più antico museo civico milanese e, da sempre, tra i più visitati della città. È dunque nostra intenzione continuare a investire per adeguare i linguaggi del Museo e aggiornarlo ai più recenti risultati scientifici: un percorso che ha già portato recentemente al completo rinnovamento della sala di mineralogia e che proseguirà anche dopo l’inaugurazione della nuova sala sulla storia dell’evoluzione umana”. (AGI)