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Mostre:21/7 Il Silenzio e le Forme, sculture nella Gola del Furlo

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Questa edizione sarà anche l’occasione per celebrare alcune opere della 1ª edizione di Hortus Conclusus, opere superstiti dall’alluvione del 15 settembre 2022; allo stesso modo si celebreranno le opere sotterrate dal fango, facendole diventare in questo modo parte di un particolare percorso di Archeologia Contemporanea tutto da scoprire. Lo scopo di questa edizione, e di quelle future, è quello di realizzare un percorso artistico-naturalistico ed ecosostenibile sviluppando una nuova forma di turismo d’arte che congiungerà il Borgo Furlo con la Casa degli Artisti di Sant’Anna, il suggestivo museo nel bosco fondato 15 anni fa da Andreina De Tomassi e Antonio Sorace. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza unica, stimolati nell’immaginazione e invitati alla contemplazione esplorando la Gola del Furlo come non è mai stato fatto, tra la maestosità della natura e le opere d’arte scultoree collocate lungo i sentieri. Gli artisti in mostra, appartenenti a generazioni, formazioni e linguaggi differenti sono: Camillo Baldeschi, ValfridoGazzetti, Gianfranco Fedrighelli, Giovanni Pupita, Rita Savelli, Alberto Brutti, Antonio Sorace, Andrea Rossi, Beate Bennewitz, Elisabetta Fusciani, Piero Villanelli, Marianna Fulvi, Pino Branchesi, Marco Cesandri, Cristian Orazi e Valentina Loffelhoz, Alfredo Principato. Guest star della giornata Filippo Timi, attore, drammaturgo e regista reciterà Seneca nella via Flaminia che si cimenterà con una sorprendentemente performance. Un evento nell’evento, il Collectors Historic Carclub (CHC) Club federato ASI fondato da Alberto Ghini, Cesena, farà da sfondo alla performance di Omar, il pianista sul Maggiolino. Il suo suggestivo concerto regalerà al pubblico seduto in platea di fronte alla maestosa Gola del Furlo un momento indimenticabile grazie alle sue straordinarie composizioni. La mostra sarà aperta tutto l’anno e visitabile gratuitamente attraverso una piantina che troverete a disposizione. Un ringraziamento speciale al curatore dell’edizione Proff. Elvio Moretti, ai consiglieri fondamentali Andreina de Tomassi e Antonio Sorace e alla sostenitrice Sandrina Maggioli presidente LapisArte. In particolare ringraziamo Andrea e Riccardo Casavecchia della Rockolors di Cagli (Pu) che con mecenatismo sostengono l’arte e il nostro territorio. Domenica 21 luglio alle ore 17 avrà luogo nella suggestiva cornice della Gola del Furlo presso il polo turismo La Ginestra, la 2ª edizione della mostra dedicata alla scultura e alla land art il silenzio e le forme’’. Un ambiente naturale, ricco di storia e bellezza che sarà lo sfondo suggestivo per le opere e le performance degli artisti provenienti da tutta Italia. La mostra, progettata da Marina Giacomel in collaborazione con le associazioni culturali LapisArte di Cagli, Visit_Furlo e la Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo, è quest’ultima una realtà unica nel panorama artistico del territorio con le sue 300 opere di arte contemporanea e land art nel bosco. Questa edizione gode dei patrocini della Provincia. Comune di Acqualagna, Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e di Pesaro Capitale della Cultura, che ringraziamo. La 2ª edizione de Il Silenzio e le Forme, come la precedente 1ª edizione di Hortus Conclusus e sempre curata dal critico d’arte Professor Elvio Moretti, è un progetto che mira alla valorizzare le peculiarità del territorio mettendo a confronto e stimolando un dialogo tra elementi della terra marchigiana e l’arte contemporanea. “Il silenzio è una forma di rappresentazione che attraversa un concetto indefinibile e pluridimensionale e che racchiude misteriosamente la domanda sul valore del non detto, dell’inudibile, dell’inafferrabile sul silenzio della natura in questa epoca di contemporaneità. L’idea del silenzio incarna, così, nella sua inafferrabilità, il senso stesso del limite dell’esprimibile e dell’inesprimibile, la tensione segreta e umanissima che unisce idea e rappresentazione.” Da questa citazione di Vincenzo Arsillo, Laura Canavacciulo, Michele Costagliola d’Abele e Giuseppina Notaro, autori del trattato ‘Il silenzio e le forme’, gli artisti trarranno la loro ispirazione. (AGI)