(Adnkronos) – “Oggi è la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel Mondo. Dopo il 27 gennaio, il Giorno della Memoria della Shoah, un’altra giornata per ricordare. Ma quest’anno nulla è come gli altri anni. Oggi è drammatico il sentimento di frustrazione per queste ricorrenze: perché abbiamo speso tante parole in tutti questi anni, ogni anno? È stato tutto inutile? Perché tanta retorica, mai seguita da azioni? Perché il mondo democratico che ricorda e vive della commozione per i propri morti, per le vili violenze contro i civili del passato, non ha visto il rischio presente, la violenza che incombeva su di noi? Quest’anno dobbiamo guardare la realtà negli occhi, non occultarla volgendo lo sguardo indietro”. Lo scrive in una nota Stefano Parisi, presidente associazione ‘Setteottobre’.
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