Quarantuno nuove botteghe storiche, che si aggiungono alle 600 insignite dal 2004 a oggi, sono state premiate stamattina a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dal sindaco Giuseppe Sala, dall’assessora allo sviluppo economico Alessia Cappello, oltreché da Alfredo Zini, presidente dell’associazione Imprese storiche e da Mario Accornero, segretario generale di Unione Artigiani. Oreficerie, macellerie, negozi di elettrodomestici e di abbigliamento, bar e ristoranti: svariate le insegne che hanno ricevuto le ambite targa e pergamena. Tra queste anche la prima pompa di benzina aperta in centro a Milano dall’Automobile Club Italiano, l’ACI, che nel 2023 ha festeggiato i 120 anni di vita. “Una delle giornate più belle dell’anno – ha detto il sindaco – Grazie a tutti voi per lo sforzo che fate”. Dal 2004 a oggi, “sono andato a vedere, qualcuno non ce l’ha fatta ma la maggior parte resiste e fa la sua battaglia quotidiana. La bellezza di attività come le vostre alla fine è questa, la capacità di farne una ragione di vita”. “Queste sono le cose che dobbiamo difendere e che sono irrinunciabili – ha aggiunto – Milano non deve perdere le vostre qualità: come Comune stiamo cercando di intervenire come possiamo, a volte semplificando la burocrazia, che non aiuta”. “La città è cambiata molto e abbiamo fatto tutti un grande sforzo per renderla più attrattiva” ma “il commercio è l’anima di Milano e dobbiamo lavorare perché sempre lo sarà. Lavorando tutti insieme faremo ancora grandi cose”, ha concluso. La selezione è stata curata da un’apposita commissione tecnica di valutazione, tra i requisiti viene considerata la continuità aziendale per almeno 50 anni. (AGI)
MIK/CAR