In 30 anni, quasi 230 mila persone hanno raggiunto l’Europa attraverso la rotta delle Canarie, ma la metà degli arrivi è stata registrata dal 2020 in poi. Il dato è stato reso noto dai media sulla base di un conteggio del ministero dell’Interno spagnolo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per le Migrazioni (Oim) stima che dal 2014 almeno 4.755 persone abbiano perso la vita nell’Atlantico nel tentativo di raggiungere le Isole Canarie. La Ong Caminando Fronteras ha documentato 18.680 morti da gennaio 2018.
Sono passati 30 anni da quando, il 28 agosto 1994, una barca arrivò a Fuerteventura con due giovani sahrawi a bordo, la prima barca della storia approdata nelle isole.Da allora un numero imprecisato di persone è morto nel tentativo di raggiungere le Isole Canarie. Non esistono documenti ufficiali e i conteggi disponibili non coprono l’intero periodo, ma il bilancio delle vittime è di diverse migliaia. (AGI)