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Meloni: elezione diretta del premier, stop a ribaltoni e governi tecnici

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Obiettivo delle modifiche costituzionali è secondo la premier «garantire che governi chi è stato scelto dal popolo» con «stabilità»
Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il disegno di legge sulle riforme nel segno del premierato. Così come lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale per i lavoratori autonomi. Via libera anche allo stato di emergenza per la Regione Toscana, a seguito dell’alluvione, e con la determinazione dell’esecutivo può avanzare ora formalmente la governance del Piano Mattei.
Meloni: basta giochi di palazzo, ora decidono cittadini
È una «riforma costituzionale che introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio e garantisce due obiettivi che dall’inizio ci siamo impegnati a realizzare: il diritto cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici» o «passati sulla testa dei cittadini». L’altro obiettivo è «garantire che governi chi è stato scelto dal popolo» con «stabilità». La sintesi è della premier Giorgia Meloni in conferenza stampa. Il testo «raccoglie i suggerimenti raccolti durante il confronto sia con la maggioranza sia con l’opposizione, sia con la società civile» e si auspica che il «provvedimento possa incontrare il più ampio consenso». Sulla riforma, aggiunge Meloni, «c’è stata un’interlocuzione con il presidente della Repubblica e con gli uffici, come avviene sempre con provvedimenti importanti di questo tipo». Il presidente del Consiglio eletto direttamente dai cittadini «dovrà rispettare sempre il programma di governo per il quale è stato eletto».
Fonte: https://www.ilsole24ore.com/