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“Giorgetti ha deciso un poco commendevole promoveatur ut amoveatur facendo nominare il Ragioniere Generale dello Stato Biagio Mazzotta Presidente della da lui controllata, pro tempore come Ministro del Tesoro, Fincantieri. Non un gran che da vedere come metodo: se non godeva più della sua fiducia come Ragioniere generale dello Stato, difficile capire come gli può andare bene come presidente di una delle più importanti, strategiche e delicate partecipate pubbliche. Giorgetti farebbe bene a spiegare questa decisione anche in Parlamento, come quella successiva, che sembra acquisita, di nominare Daria Perrotta, attualmente alla guida dell’ufficio legislativo del suo ministero, il MEF. Spieghi il perché e il per come, posto che era nelle sue facoltà farlo, seppur in questo modo discutibile”. Lo afferma il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova.
“Un punto è certo, però, nell’interesse del Paese, dei suoi conti e delle future generazioni di italiani indebitati: lo sforzo deve essere quello di rafforzare l’indipendenza e la qualità della funzione della Ragioneria dello Stato che dovrebbe respingere al mittente i tentativi dei governi di turno ad acconsentire a stime al rialzo delle entrate e al ribasso delle coperture per aggirare l’articolo 81 della Costituzione; di recente quota cento, tassa sugli extraprofitti e soprattutto superbonus. La scelta di Giorgetti va in questa direzione o in quella opposta, di mettere direttamente sotto l’ala del Ministro di turno la Ragioneria? Lo vedremo presto”, conclude Della Vedova. (AGI)
