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“Il superamento dei test per accedere ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia rappresenta una grande novità per la formazione delle professioni sanitarie e per venire incontro al reale bisogno di camici bianchi su tutto il territorio nazionale. Un bel traguardo, raggiunto in Senato con un testo condiviso, fortemente voluto dal ministro dell’Università, Anna Maria Bernini – alla quale rivolgo le mie più sentite congratulazioni – che ha profuso il massimo impegno per giungere a questa svolta epocale. Ringrazio la Commissione Cultura di Palazzo Madama, il suo presidente Roberto Marti, il relatore del provvedimento Francesco Zaffini, e tutti i gruppi parlamentari per il prezioso lavoro fatto e per il contributo positivo di ciascuno a questa riforma. Gli studenti non saranno più giudicati con test frettolosi e spesso disomogenei, ma potranno dimostrare il proprio valore nel corso del primo semestre, durante il quale faranno più di un esame propedeutico al proseguimento degli studi. Una rivoluzione che aprirà le Facoltà a tanti giovani, e che consentirà alle nostre Università di formare sempre più medici di qualità in grado di andare gradualmente a colmare le carenze di organico presenti nel nostro sistema sanitario nazionale”. Lo dice Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia. (AGI)
