Il 2024 è stato l’anno del centesimo anniversario dell’omicidio fascista di Giacomo Matteotti. Le edizioni Arcadia hanno pubblicato oggi un libro con tre scritti inediti di Pietro Nenni, dal titolo ‘L’assassinio di Matteotti. Dal j’accuse a Mussolini al processo farsa di Chieti (1924-1926)’.
Il volume si apre con la prefazione di Claudio Martelli. “Alla fine del 2024 – afferma Martelli, Presidente della Fondazione Nenni – Matteotti è arrivato al grande pubblico. Non è poca cosa, dopo anni di silenzio e avversità. Matteotti non è nè un santo nè un martire ma un eroe morto in combattimento. Lasciò una vita agiata per dedicarsi alle classi oppresse. Morì perchè Mussolini lo prese personalmente di mira più volte in Parlamento. Matteotti, che era già stato seviziato nel Polesine, sapeva di andare incontro alla morte”.
Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, saluta con soddisfazione il nuovo libro perchè “bisogna mantenere fede ai propri ideali. Giacomo Matteotti è un esempio che non possiamo dimenticare. Dalla storia del suo omicidio e dalle carte di Nenni scaturisce una riflessione importante: bisogna sempre farsi capire dall’opinione pubblica. Il sindacato deve farsi capire dall’opinione pubblica, anche quando ci sono scioperi nei servizi”.(AGI)