Governo. La ministra francese Boone: «Vigileremo sui diritti». Mattarella: «L’Italia sa badare a sé stessa».
Di Redazione
Un’uscita fuori dalle righe e inopportune quelle della ministra per gli Affari europei francesi, Laurence Boone, che con un’ingerenza non comune, dichiarava che «vigileremo su diritti e libertà, come i diritti umani e il diritto all’aborto», riferendosi al nuovo Governo di centrodestra italiano.
A difesa della sovranità nazionale italiana, è scesa in campo direttamente Mattarella: «L’Italia sa badare a sé stessa nel rispetto della Costituzione e dei valori dell’Unione europea».
Il taciturno Presidente ha utilizzato poche parole ma di sicuro effetto, per ricordare ai cugini di oltre Alpi che in Italia esiste una Carta costituzionale, sulla quale il futuro Presidente del Consiglio giurerà di essere fedele a quei valori e che al suo rispetto ci pensa il Capo dello Stato italiano.
Macron, imbarazzato per questa fuori uscita sopra le righe del suo ministro, ha cercato di smorzare i toni, con un laconico: «Lavoreremo con buona volontà», sottolineando la volontà francese con «chiunque sarà designato» da Sergio Mattarella.
Roma e Parigi hanno così messo una pietra sopra ad una vicenda che ha stava rischiato di pregiudicare i rapporti tra i due Paesi.
“Un’ingerenza inaccettabile”, questa la frase ricorrente tra tutti i politici e leader italiani.