Grande attenzione al fianco Est della Ue e al processo di un suo consolidamento attraverso l’allargamento dell’Unione. Sergio Mattarella da lunedì sarà in visita a Chisinau e Bucarest, per incontrare i presidenti dei due Paesi. Dopo aver visitato Polonia e Slovacchia un anno fa, ora il Capo dello Stato sarà in Romania e Moldavia, entrambe confinanti con la tragedia ucraina e con i timori di uno sconfinamento dell’aggressione russa a Kiev. Ma mentre Bucarest da anni beneficia dei vantaggi di far parte dei 27, con un’economia in crescita, Chisinau subisce l’influenza russa e sta cercando di entrare nell’Unione proprio per segnare un confine preciso con Mosca.
La prima tappa del Capo dello Stato sarà la Moldavia, prima visita in assoluto di un Presidente italiano. Per l’ex repubblica sovietica il Consiglio europeo a dicembre e la Commissione una settimana fa hanno già approvato l’avvio dei negoziati di adesione. La presidente europeista, Maia Sandu, ha indetto per il 20 ottobre, insieme alle elezioni in cui si gioca con ottime chance la conferma, un referendum che inserisca l’adesione alla Ue nella Costituzione; un modo per blindare l’obiettivo fio-Ue e metterlo al riparo sia dai possibili futuri cambi di governo che dalle influenze russe, molto forti in questi ultimi anni.
Soprattutto in Transnistria i russofoni hanno alzato la testa dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il forte flusso di migranti dal confine di guerra mette in tensione la società e da mesi le autorità moldave denunciano il tentativo di Mosca di destabilizzare le istituzioni democratiche fino a ipotizzare l’intenzione di Putin di provocare un “cambio di potere” a Chisinau come si teme nella dirimpettaia Georgia. Insieme alla Ue, a fianco della Moldavia, si sono gli schierati gli Usa con un sostegno, annunciato pochi giorni fa dal segretario di Stato Usa Antony Blinken, di 135 milioni di dollari in aiuti per i settori dell’energia e dell’agricoltura e per contrastare le fake news e le interferenze russe. Meno critica la situazione della Romania, da anni integrata con successo e buoni risultati nell’Unione europea.
Con Bucarest i rapporti bilaterali sono ottimi, con una forte presenza di lavoratori rumeni nel nostro Paese. Mattarella coglierà l’occasione per accomiatarsi dal presidente Klaus Iohannis, che e’ alla scadenza del suo secondo mandato.
Lunedì Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, arriverà a Chisinau e nel tardo pomeriggio assisterà al concerto dell’orchestra della Filarmonica Nazionale moldova ‘Serghei Lunchevici’ offerto dalla Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu.
Martedì mattina dopo la cerimonia di benvenuto al Palazzo presidenziale, si terranno i colloqui tra Mattarella e Sandu, prima nel formato tête-à-tête poi nel formato allargato alle delegazioni ufficiali. Al termine i due Presidenti risponderanno alle domande dei giornalisti.
Il Capo dello Stato visiterà poi il Parlamento, accompagnato dal Presidente, Igor Grosu e, tornato alla Presidenza, parteciperà alla colazione offerta da Sandu. Dopo un incontro con il personale dell’ambasciata d’Italia a Chisinau e con una rappresentanza della collettività italiana in Moldova, Mattarella volerà a Bucarest. Anche qui incontrerà una rappresentanza della collettività italiana nella Repubblica di Romania e parteciperà a una cena all’ambasciata d’Italia.
Mercoledì, dopo aver deposto una corona al Monumento del Milite Ignoto, sarà accolto dal Presidente Iohannis al Palazzo Cotroceni. I due presidenti avranno un colloquio tête-à-tête e poi colloqui allargati alle delegazioni ufficiali. Al termine terranno una conferenza stampa e parteciperanno alla colazione di Stato. Nel pomeriggio, Mattarella visiterà il Museo Nazionale d’Arte della Romania e assisterà all’inaugurazione della mostra dedicata a Ileana Sonnabend. Poi avrà colloqui con il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, e con il primo ministro, Marcel Ciolacu. In serata il rientro a Roma.
Prima della pausa estiva, Mattarella e’ poi atteso a Parigi per la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi e in Brasile per una visita di Stato a metà luglio. (AGI)