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Mase: avviso da 21 mln su materie prime critiche e strategiche

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Le proposte di progetto potranno essere presentate da imprese, in qualità di capofila, associandosi in partenariati con altri soggetti quali partner industriali, enti di ricerca e università. Le aree strategiche individuate per i bandi includono l’estrazione mineraria primaria e secondaria, l’estrazione da fluidi, l’urban mining e l’eco-progettazione, e la trasformazione (raffinazione). L’obiettivo principale di questo avviso di bando è sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative per aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle materie prime critiche, ridurre la dipendenza da fonti estere, promuovere l’economia circolare, e contribuire alla decarbonizzazione del sistema energetico. Con il decreto ministeriale 386 del 17 novembre 2023, il MASE ha stanziato risorse per lo sviluppo di progetti innovativi a sostegno dell’impegno nazionale in Mission Innovation, e affidato alla società Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) il ruolo di advisor scientifico per supportarne l’attuazione. Nella seconda fase di questa iniziativa globale, denominata “Mission Innovation 2.0” e lanciata nel giugno 2021, l’Italia aderisce alla Green Powered Future Mission (GPFM) volta alla decarbonizzazione e digitalizzazione dei sistemi elettro-energetici e alla Clean Hydrogen Mission (CHM), per favorire lo sviluppo e la diffusione dell’intera catena del valore dell’idrogeno. In particolare, l’Italia ricopre il ruolo di co-Lead della GPFM e RSE, su incarico di MASE, ha assunto il ruolo di direttore della Mission.
Lo scorso 31 dicembre il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato un avviso per la presentazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS), dall’estrazione alla trasformazione. Questa misura, come spiega una nota del Mase, è finanziata nell’ambito di “Mission Innovation”, iniziativa globale di cooperazione internazionale lanciata alla COP21 di Parigi nel 2015 per accelerare l’innovazione delle tecnologie pulite. L’avviso, al quale ne seguiranno altri destinati a ulteriori aree strategiche, mette a disposizione 21 milioni di euro per finanziare progetti che riguardano l’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche. Le domande di contributo, corredate dalla relativa proposta di progetto e complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica dedicata, nella pagina online della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), a partire dal 3 febbraio e fino alle ore 12 del 18 marzo 2025. (AGI)