Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste apre le porte ai visitatori in occasione delle Giornate Fai di Primavera, sabato 23 e domenica 24 marzo. Durante le visite, spiega una nota, sarà possibile ammirare gli ambienti e le sale più rappresentative di questo palazzo concepito agli inizi del Novecento, che oggi custodisce numerose opere di artisti provenienti da ogni parte d’Italia, tra cui quadri, affreschi, vetrate e decorazioni in ferro battuto, oltre alla Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura che conserva circa un milione di volumi.
“Grazie all’accordo che abbiamo stipulato con il Fondo per l’Ambiente Italiano, il Palazzo dell’Agricoltura aprirà in via straordinaria ai visitatori insieme ai circa 750 luoghi coinvolti nelle Giornate Fai di Primavera. Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa, che ha il merito di mettere al centro il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, compresi luoghi solitamente chiusi al pubblico come la sede del Masaf, offrendo ai partecipanti un’occasione per apprezzarne e ricordarne il valore”, ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Molte opere d’arte custodite all’interno del Ministero celebrano le attività e i valori delle comunità rurali, riservandogli un posto di rilievo in questa esplorazione culturale”, ha evidenziato Lollobrigida.
Le visite, della durata di circa un’ora, si svolgeranno dalle 10 alle 18 in entrambe le giornate. La partecipazione è gratuita, con possibilità di contributo libero al Fai.
I visitatori saranno attesi all’ingresso, in via XX Settembre 20, dove i volontari Fai faranno accedere e guideranno diversi gruppi in base all’orario di arrivo e ai turni di entrata. (AGI)
RED/GIO