I mercati guardano ai risultati delle elezioni in Germania: chiunque sia il vincitore dovrà affrontare sfide importanti in termini di crescita e investimenti. Berlino infatti non è più la locomotiva economica dell’Eurozona, piegata dagli effetti della crisi sanitaria globale, dalla guerra in Ucraina e Medio Oriente e dall’aumento della competizione globale. Quindi serviranno strategie che dovranno porre una soluzione strutturale alla crisi, perchè il futuro della Germania influenzerà direttamente la crescita dell’intero blocco europeo.
Gli occhi poi sono puntati sull’inflazione dell’Eurozona, il Pil di Stati Uniti e i verbali della Bce. Saranno infine pubblicate anche una serie di importanti trimestrali, tra cui Nvidia e Berkshire Hathaway. In Italia invece attesa per i risultati di esercizio di Eni, Stellantis e Saipem. Si guarda poi all’Assemblea ordinaria dei Soci di Banco Bpm, con il voto sul rilancio del prezzo dell’Opa su Anima che ha scatenato le difese di Unicredit questa settimana. Lunedì verrà reso noto l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona, atteso stabile al 2,5%. Giovedì l’attenzione si sposterà oltreoceano con la diffusione del Pil del quarto trimestre 2024. Le stime puntano su un rallentamento della crescita dal 3,1% del trimestre precedente al 2,3%. Se il dato fosse inferiore, gli analisti potrebbero vedere un taglio dei tassi da parte della Fed più vicino. Venerdì poi uscirà l’indice Pce di gennaio, l’indicatore d’inflazione più seguito dalla Federal Reserve.
Restando sul fronte delle banche centrali, giovedì dai verbali dell’ultima riunione della Bce si potranno evincere alcune indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria.
Sul fronte conti infine mercoledì sarà una giornata chiave per il settore tecnologico con le trimestrali di Nvidia e Salesforce. Venerdì invece sarà la volta di Berkshire Hathaway, la conglomerata di Warren Buffett. (AGI)