“Stare a Cagliari renderà difficile la gestione del business”. Con questa motivazione era stata bocciata la richiesta di capitale per ‘Healthy Virtuoso’, app con radici in Sardegna, da oltre 150mila download, che incentiva e premia stili di vita sani con meccanismi di ‘gamification’. Più corri, più cammini, più ti alleni o mediti, più punti raccogli da ricevere sconti o regali che incoraggiano abitudini salutari. Gli investitori non credevano nella Sardegna, troppo lontana dal cuore pulsante dell’economia. Un punto debole che Andrea Severino, fondatore della startup, oggi ha trasformato in un punto di forza. A distanza di qualche anno, dopo numerosi riconoscimenti, successo di pubblico e di investimenti, Healty Virtuoso non molla la Sardegna e rilancia. “Ti piacerebbe lavorare in un posto cosi’?”, ha scritto Severino in un post su Linkedin in cui campeggia la foto di uno splendido mare cristallino.
“Alcuni investitori non credevano nella Sardegna, uno lo scrisse in grassetto che la gestione da Cagliari non avrebbe funzionato” Andrea Severino, fondatore di Healthy Virtuoso
Healthy Virtuoso cerca giovani professionisti ai quali offre, oltre allo stipendio, una vita a Cagliari dove “si può fare il bagno in pausa pranzo”. “Una città che prima di chiederti che lavoro fai, vuole sapere da dove vieni e come ti chiami. Una città dove le persone contano più del lavoro”, recita l’annuncio, controcorrente rispetto ai dati sullo spopolamento, coi giovani laureati in prima fila. “Quando mi lanciano una sfida cosi’, mi spingono solo a lavorare quattro volte di più per farcela”, ha spiegato all’AGI Severino, ricordando le prime stroncature. “Effettivamente , ha ricordato il fondatore dell’impresa costruita assieme a Nicola Tardelli (figlio dell’ex calciatore campione del mondo Marco Tardelli) e Lorenzo Asuni. Cagliari sede snobbata, periferica, ma in cui i tre credevano e non hanno mai abbandonato. “Volevo costruire qualcosa di grande in Sardegna. La nostra sede legale e’ sempre stata qui”, ha rimarcato il giovane imprenditore che oggi puo’ vantare risultati importanti.
Nata nel 2018, in due anni la startup ha raccolto oltre 700 mila euro di finanziamenti e siglato accordi e contratti con grandi aziende come Intesa San Paolo, Kpmg o Banca Mediolanum. “Molte aziende ci scelgono per incentivare la salute dei propri dipendenti”, ha evidenziato ancora Severino, precisando che l’attenzione è cresciuta anche durante il lockdown, quando la startup ha maturato la decisione di chiudere l’ufficio di Milano e di reclutare talenti, anche di ritorno dall’estero.
“In molti si sono chiesti come motivare, incentivare e promuovere la cooperazione tra i propri dipendenti, trovando nella nostra app uno strumento utile anche al team building, perché noi ideiamo delle challenge apposite”, ha aggiunto Severino, che ha maturato l’intenzione di aprire una sede operativa di Healthy Virtuoso a Cagliari. Oggi il suo team è composto da una decina di under 35, di cui 5 lavorano in smart working da Milano e una da Londra. Ma l’azienda è alla ricerca di nuovi talenti da impiegare sull’isola che, oltre alle spiagge, ha dimostrato di offrire anche lavoro e innovazione.
Vedi: Mare in pausa pranzo? Startup del benessere cerca talenti per Cagliari
Fonte: economia agi