Saranno almeno 28mila a correre domenica prossima la 30esima edizione della Maratona di Roma, la Acea Run Rome the Marathon, partenza dai Fori Imperiali e arrivo questa volta al Circo Massimo. Gli stranieri sono ben 18mila, il Paese estero più rappresentato è la Francia con 3.800 runner. L’obiettivo ambizioso era quota 30mila maratoneti iscritti, tra italiani e stranieri, a questa mattina il numero era 27.354, il termine ultimo per le iscrizioni è stato posticipato a mercoledì e quindi quella soglia ambiziosa potrebbe anche essere avvicinata ulteriormente. Lo scorso anno furono in 19mila a correre la Maratona di Roma.
Di certo l’edizione di quest’anno è da record. Ai 28mila maratoneti bisogna aggiungere altre 22mila persone iscritte alla Fun Run di 5 chilometri che si svolgerà sabato 15, con partenza e arrivo al Circo Massimo, dove è stata predisposta una speciale pedana in materiale ecosostenibile per accogliere decine di migliaia di persone senza danneggiare il fondo originario dell’area. I numeri sono stati resi noti oggi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento tenuta nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio, e a cui hanno preso parte il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, e rappresentanti di Infront Italia e Corriere dello Sport-Stadio, organizzatori, Acea (che è title sponsor), Joma (sponsor tecnico), Coni e Regione Lazio.
Il direttore marketing di Infront Italia, Stefano Deantoni, ha ricordato che questo è “un successo di organizzazione, di lavoro di squadra”, con una novantina di partner commerciali che incontreranno decine di migliaia di persone nei tre giorni di attività del Marathon Village, da giovedì 13 a sabato 15 al Palazzo dei Congressi, dove saranno consegnati i pettorali e dove si svolgeranno eventi e incontri legati al tema dello sport. Ed è un successo “anche in termini mediatici”, le immagini della Maratona saranno diffuse in 60 Paesi nel mondo. Inoltre, “sempre più ridotto è l’impatto ambientale, ogni anno aggiungiamo iniziative di mitigazione”. (AGI)
A sua volta Daniele Quinzi, direttore marketing del Corriere dello Sport-Stadio, ha spiegato che la scelta di avere un evento distribuito in due giornate è proprio in linea con quanto avviene all’estero in occasione delle principali maratone, le cosiddette ‘major’, favorendo anche il turismo attraverso la Fun Run al sabato. In vista di questa edizione è stato fatto anche un road tour internazionale, con tappe negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Grecia, Germania, per promuovere ancora di più su scala mondiale la Maratona di Roma. Altra novità, sono stati organizzati allenamenti di massa di maratoneti all’estero.
Un altro dato interessante è quello relativo al numero dei pacer: saranno ben 244, di cui 102 stranieri, a dare il ritmo di gara ai maratoneti seconda del tempo che si vorrà impiegare. Le donne pacer saranno 78, tra italiane e straniere. Per Virman Cusenza, direttore della Comunicazione Acea, “esiste un legame speciale tra sport, acqua e salute. Sono le tre parole chiave della Maratona dell’acqua che torna anche quest’anno e vedrà migliaia e migliaia di persone correre per le strade di Roma”: Acea, come title sponsor della maratona, “vuole accendere ancora una volta i riflettori sul tema della tutela della risorsa idrica: non c’è migliore strumento dello sport per rendere più consapevoli i cittadini dell’importanza che ricopre l’acqua non solo nella vita di tutti noi, ma anche nello sviluppo economico dei Paesi. L’acqua è sempre più una risorsa strategica, soprattutto alla luce del cambiamento climatico, e Acea, come primo operatore idrico in Italia, è impegnato nella mission di salvaguardarla, non sprecarla, valorizzarla in tutti i modi possibili” e soprattutto “trasmettere” ai giovani “la consapevolezza di questo importante compito”.
Per il Coni è intervenuta Cecilia D’Angelo, della Direzione Territorio, sottolineando che la Maratona di Roma è “un evento ormai irrinunciabile di questa città, e il Comitato olimpico italiano è vicino a questo appuntamento”. (AGI)