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Manovra: Sbarra, recepisce diverse richieste avanzate da Cisl

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“L’approvazione definitiva della legge di bilancio è un risultato che porta con sé numerosi elementi positivi, recepiti da governo e Parlamento nell’interlocuzione con la Cisl”. Così il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra commenta il via libera definitivo alla manovra.
“Pur nei limiti delle risorse imposti dal Patto di Stabilità europeo, oltre due terzi degli stanziamenti sono destinati a lavoratori e pensionati”, prosegue Sbarra. “La manovra recepisce diverse richieste avanzate dalla Cisl: il taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi sino a 40 mila euro, l’accorpamento delle prime aliquote Irpef per sostenere i redditi bassi, la proroga triennale della detassazione dei premi di produttività, il rafforzamento del welfare contrattuale e dei fringe benefit”.
“Importante anche lo stanziamento di 5,5 miliardi per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego 2025-2027, con ulteriori risorse accantonate per i cicli successivi”, aggiunge il leader della Cisl.
Sbarra evidenzia inoltre “i fondi destinati al sostegno alla famiglia e alla conciliazione vita-lavoro, l’adeguamento delle pensioni all’inflazione, i 2,3 miliardi aggiuntivi per la sanità e i finanziamenti per lo sviluppo del Sud, tra cui la Zes unica con 2,2 miliardi e gli incentivi per assunzioni di giovani e donne”.
“Abbiamo ottenuto inoltre modifiche significative sui punti critici iniziali”, prosegue il segretario sindacale. “È stato cancellato il blocco del turnover nei pubblici uffici e nella ricerca, recuperato parzialmente il taglio agli organici della scuola e ripristinato il Fondo automotive con risorse aggiuntive. Nuove risorse vanno anche a imprese e famiglie più fragili, per sostenere investimenti, occupazione e innovazione”.(AGI)
RED/NIV
Manovra: Sbarra, recepisce diverse richieste avanzate da Cisl (2)

Pubblicato: 28/12/2024 16:44
(AGI) – Roma, 28 dic. – “Ora bisogna guardare oltre questa manovra, costruendo insieme un percorso di crescita, rilancio degli investimenti e riforme”, sottolinea Sbarra.
“Da sottolineare poi l’introduzione di un Fondo da 72 milioni di euro per incentivare la partecipazione dei lavoratori agli utili e alla governance delle imprese, in coerenza con la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl e attualmente in discussione alla Camera”, evidenzia il leader della Cisl.
“Adesso, rimarca Sbarra, “serve aprire una nuova stagione di corresponsabilità, verso un patto sociale che metta insieme governo, sindacati e imprese per rafforzare la crescita, aumentare i salari, creare buona occupazione, rilanciando formazione e competenze, un nuovo sistema di politiche attive, sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Dobbiamo riformare il fisco tagliando le tasse al ceto medio, innovare le regole pensionistiche, investire di più su sanità e politiche sociali, accelerare sulla messa a terra delle risorse del Pnrr valorizzando una governance partecipata anche su una nuova visione di politiche industriali ed energetiche”, continua il segretario. “Bisogna traghettare l’Italia verso nuove relazioni industriali fondate su una più forte democrazia economica e partecipazione”.
“La Cisl continuerà a lavorare, attraverso il dialogo e il confronto, con tutti gli interlocutori pubblici e privati, per consolidare i risultati ottenuti e costruire un futuro di coesione sociale, sviluppo sostenibile, qualità e stabilità della occupazione. La manovra non è un punto di arrivo ma di partenza: ora bisogna guardare avanti con una strategia concertata che dia al Paese innovazioni condivise, eque e stabili”, conclude Sbarra. (AGI)
RED/NIV