“Ci apprestiamo a votare una manovra da 30 miliardi. Sarebbero stati di più, se non fosse che 38 miliardi è il costo del Superbonus. Quest’anno andranno in esercizio provvisorio Francia, Spagna, Germania. Noi saremo invece attenti alla crescita economica nonostante la crisi internazionale”. Lo dichiara in Aula, durante la discussione generale sulla legge di bilancio, la senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni. “Tre sono i pilastri fondamentali della manovra – prosegue -: famiglia e occupazione, imprese e riduzione delle tasse, sicurezza e sanità. Il tema della natalità è fondamentale – osserva la parlamentare di FdI – non solo perché la famiglia, per citare Mazzini, è la nostra patria del cuore, ma anche per un motivo concreto, perché il tasso di natalità è oggi il più basso di sempre. Lo scorso anno – ricorda – in audizione chiesi al ministro Giorgetti di dare un ulteriore sprint alle tante misure previste per le famiglie con un bonus di mille euro per la nascita del primo figlio. Giorgetti rispose che non c’erano coperture, ma che il bonus ci sarebbe stato quest’anno. E quest’anno, infatti, il bonus di mille euro per la prima nascita c’è. Ricordo poi – aggiunge – il tema dell’occupazione femminile, fondamentale per incoraggiare la natalità: sono 420 mila i posti di lavoro femminili in più e inoltre confermiamo il taglio delle tasse per le madri lavoratrici. Con queste misure – rileva – la comunità nazionale vuole dimostrare ai giovani che intendono formare una famiglia che lo Stato è al loro fianco. Tali interventi – conclude Mennuni – sono previsti garantendo sempre la salda tenuta dei conti dello Stato e confermando la grande credibilità dell’Italia”. (AGI)