“È uno scandalo la riforma IRPEF applicata nella manovra economica. Una tassazione senza precedenti sui redditi medi che porta l’aliquota marginale per la fascia di reddito tra 32.000 e 40.000 euro dal 45% al 56%. Questi dati, riportati nella relazione dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, evidenziano scelte non solo sbagliate, ma socialmente ingiuste nella manovra di bilancio. Quando affermavamo che a pagare la crisi economica e sociale sarebbero stati i redditi medio-bassi, non era uno slogan, ma la triste realtà confermata dai numeri. La manovra del governo Meloni prevede tagli ai servizi sociali, al trasporto pubblico, alla sanità e alla scuola, mentre finanzia il ponte sullo Stretto di Messina con 14,6 miliardi di euro di fondi pubblici. Nella manovra è stato presentato un emendamento della Lega che aumenta lo stanziamento per il ponte di oltre 3 miliardi di euro indifferente alle priorità dell’Italia. Meloni si comporta come lo sceriffo di Nottingham: riscuote le tasse dai più poveri e tutela i super-ricchi”. Così in una nota il deputato di AVS e portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli. (AGI)