Il maltempo non allenta la morsa: alluvioni ed esondazioni stanno duramente colpendo l’Emilia-Romagna. Drammatico il bilancio con 8 vittime e una donna dispersa. Un uomo, che nel tardo pomeriggio di ieri era stato dato per disperso è stato poi trovato nella notte morto a Forlì, viveva al piano terra di una casa invasa dall’acqua del vicino fiume Montone. Un’altra vittima a Ronta di Cesena dove è stato trovato morto un 70enne: il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Risulta ancora dispersa la moglie.
Migliaia le persone evacuate a seguito di strutture allagate e fiumi in piena o esondati che hanno rotto gli argini. A Cesena la gente è stata costretta a salire sui tetti, in attesa di essere portati in salvo dagli elicotteri. A Forlì il sindaco annuncia “la peggiore situazione mai vissuta”. Scuole chiuse anche per oggi, a Bologna e negli altri Comuni colpiti. Drammatica a situazione a Faenza, nel Ravennate, dove l’acqua è entrata nel centro abitato e molte persone sono state evacuate. Sempre nel Ravennate è esondato nella notte il fiume Santerno e ci sono state nuovi evacuati accolti nei centri allestiti. Riccione è praticamente sott’acqua. Nel Bolognese esonda anche il fiume Sillaro.
Si moltiplicano intanto le foto e i messaggi sui social network di persone che a Faenza, nel Ravennate, nel Cesenate chiedono aiuto poiché le loro case sono invase dall’acqua.
Tra cancellazioni e ritardi è interrotta in molti tratti la circolazione dei treni.
Intanto continua a piovere: è stato calcolato che sono caduti 130 mm di pioggia in sole 24 ore. E’ le previsioni non promettono nulla di buono: su buona parte della regione Emilia Romagna anche per oggi è stata emessa una nuova allerta meteo rossa per fiumi, frane e mareggiate. Al lavoro da ieri sera presso il Dipartimento nazionale della Protezione civile l’Unità di Crisi attraverso il Comitato Operativo per assicurare il coordinamento nazionale delle forze in campo e degli interventi in uno scenario ampio e in continua evoluzione.
Proseguono intanto senza sosta gli interventi dei soccorritori che stanno lavorando ininterrottamente da ore. Alla mezzanotte di ieri si contavano oltre 600 interventi dai vigili del fuoco nelle due regioni colpite dal maltempo impegnati nei soccorsi alla popolazione per le forti piogge che hanno colpito l’Emilia Romagna: numerosi i salvataggi di persone bloccate in casa dall’acqua e di automobilisti in panne. A Cesena per l’esondazione del fiume Savio, all’altezza di via Roversano e di via dei Mulini, squadre fluviali e l’equipaggio dell’elicottero del reparto volo di Bologna hanno effettuato decine di salvataggi di persone rimaste bloccate sui tetti delle abitazioni. Così come a Castrocaro Terme (Forli-Cesena) per allagamenti diffusi: l’equipaggio dell’elicottero Drago VF150 del reparto volo di Bologna ha recuperato una famiglia, con due bambine piccole, che era rimasta bloccata per un allagamento nella propria abitazione.
Pesante anche la situazione nelle le Marche con strade invase dall’acqua e per questo chiuse alla viabilità e violente mareggiate lungo la costa. Sono oltre 200 i vigili del fuoco impegnati in quest’area. Nel Pesarese i soccorritori fluviali hanno evacuato a Colombarone una famiglia, tra cui una neonata di 4 mesi, bloccata dall’acqua nella propria abitazione, mentre a Granarola di Gradara (Pesaro-Urbino) sono stati soccorsi un uomo disabile e una donna bloccati in casa dall’acqua.
In Toscana, nell’area dell’Alto Mugello, i vigili del fuoco sono intervenuti per una serie di frane e di smottamenti che hanno interessato anche la caduta di alberi sulla sede stradale. Risulta interrotta la circolazione sulla strada regionale 302 lato Emiliana, la strada regionale 306 di collegamento tra Marradi e Palazzuolo e la 610. A causa di due frane, una a monte e una a valle, che si sono riversate sulla carreggiata della strada provinciale 20 tra Modigliana e Marradi, 5 autovetture sono bloccate. Non ci sono persone rimaste coinvolte. La frazione di Lutirano nel comune di Marradi risulta isolata.(AGI)