Sono riprese le ricerche del volo MH370 della Malaysian Airlines, scomparso più di dieci anni nell’Oceano Indiano.
La società britannica Ocean Infinity ha firmato un contratto “no find, no fee” con il governo malese per setacciare circa 15.000 chilometri quadrati di oceano a circa 1.500 km dalla costa di Perth per trovare traccia dell’aereo scomparso l’8 marzo 2014, con 239 persone a bordo.
La nuova ricerca è molto più mirata e focalizzata rispetto a quelle precedenti, che hanno coperto circa 200mila chilometri quadrati, riporta il notiziaro australiano 9News.
La nave di ricerca della Ocean Infinity, Armada, si concenterà su quattro hotspot, ma il processo sarà complicato dalla topografia del fondale oceanico, diversi chilometri sotto la superficie, con scogliere e vulcani.
La giurisdizione su qualsiasi relitto trovato è incerta, inclusa l’analisi delle scatole nere, che sarebbe fondamentale per capire cosa è successo all’aereo. (AGI)