“La preoccupazione per le continue scarcerazioni dei boss mafiosi è sempre più alta: dopo Paolo Alfano di Brancaccio e Raffaele Galatolo dell’Acquasanta, un altro ergastolano di Palermo è stato rimesso in libertà, Ignazio Pullarà del mandamento di Santa Maria di Gesù. Un concatenarsi di cause – tra allungamento dei tempi processuali e permessi premio – sta producendo il susseguirsi di scarcerazioni inaccettabili. In un’interrogazione al ministro Nordio chiediamo conto delle ragioni che stanno producendo questa situazione e quali interventi sono previsti per rafforzare gli uffici giudiziari, in modo particolare quelli del sud Italia. Bisogna ascoltare il grido d’allarme delle associazioni dei famigliari delle vittime di mafia e mettere un freno alle scarcerazioni con estrema urgenza, rischiano di avere una grave ricaduta sui territori per la ripresa dell’attività criminale”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e contrasto alle mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico. (AGI)
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