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Made in Italy: Marchi storici, 28 siti aperti a pubblico a aprile

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Dal 15 fino al 24 aprile, in occasione della prima Giornata Nazionale del Made in Italy, in ventotto, tra aziende e fondazioni apriranno le porte dei propri impianti produttivi e dei musei d’impresa per raccontare la storia del Made in Italy.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Marchi Storici d’Italia e da Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, si rivolge al grande pubblico e ai giovani, con l’obiettivo di avvicinarli alle eccellenze produttive dei territori di riferimento. Visite pensate per gli studenti, mostre retrospettive, degustazioni, laboratori, esperienze immersive: tutte formule innovative per accendere i riflettori sul Made in Italy.
Per il Presidente di Museimpresa Antonio Calabrò, “dare valore alla storia delle imprese del made in Italy significa rafforzare la loro capacità competitiva sui mercati globali, rilanciando l’importanza del connubio tra la memoria del saper fare e la spinta all’innovazione, il senso della bellezza e l’alto livello tecnologico, la qualità e la sostenibilità. Le nostre manifatture e le imprese dei servizi, grazie anche al rapporto con la cultura politecnica dei territori (sintesi originale tra saperi umanistici e conoscenze scientifiche) sono cardine fondamentale della crescita economica e dell’inclusione sociale e garanzia per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni. Sono essenziali, in questa prospettiva, la relazione virtuosa tra Museimpresa e l’Associazione Marchi Storici e la collaborazione pubblico-privato tra imprese e istituzioni”. “Con queste aperture speciali – evidenzia il Presidente dell’Associazione Marchi Storici Massimo Caputi – vogliamo far riscoprire ai giovani la “bellezza della fabbrica”, ossia tutto il patrimonio storico, artistico e innovativo creato, promosso e custodito dalle imprese storiche del nostro Paese. Vogliamo favorire la ricostruzione di una percezione positiva del comparto industriale, che sarà anche il tema della lectio magistralis di Antonio Calabrò che si terrà il prossimo 17 aprile a Roma, e che si inserisce all’interno di un percorso di dialogo con le giovani generazioni”.(AGI)​​​​​​​

RED