“La scuola costituzionale deve fornire gli antidoti contro qualsiasi rigurgito di discriminazione e di antisemitismo”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. La scuola costituzionale, prosegue il ministro, “è quella che insegna il giudizio. Quella del pregiudizio è la scuola fascista, comunista e di tutti i totalitarismi”. Valditara, riferendosi sempre all’antisemitismo, ha detto che “Dobbiamo denunciare questa recrudescenza. La comunità ebraica “mi ha espresso una forte preoccupazione per il ritorno di un antisemitismo strisciante. Sono convinto che la scuola debba fornire gli antidoti contro tutto questo, contro ogni forma di discriminazione”. Il ministro ha detto che “l’Italia con il fascismo ha vissuto un modello di scuola che imponeva una verità di regime, falsificando i fattori storici e indottrinando gli studenti. Trasformando la scuola in uno strumento di propaganda del partito unico. Lo stesso è accaduto nei paesi comunisti. La scuola costituzionale è lontanissima da tutto questo. Educa al rispetto della persona a prescindere da nazionalità, razza, religione, orientamento sessuale. Il ruolo del docente è di far emergere un dibattito e una riflessione plurale. Nella condanna più totale delle aberrazioni del passato: di certo non mette in discussione l’Olocausto, i pogrom, lo sterminio staliniano dei liberi contadini, le foibe”. Valditara ha sottolineato che sabato sarà alla manifestazione leghista per la difesa dei valori occidentali: “Certo.È una manifestazione non contro qualcuno ma per qualcosa. Appunto per i nostri valori.Tra cui la tolleranza, che è un grande valore occidentale.Il che non significa non potersi difendere dagli intolleranti. Credo sia importante affermare i valori occidentali di libertà, stato di diritto, laicità delle istituzioni, e ribadire che l’antisemitismo non tornerà, che non tornerà la discriminazione nei confronti di qualsiasi religione. Lo Stato laico è la garanzia di una società libera e tollerante”.(AGI)
MLD